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domenica 21 novembre 2010

La serata made in France !

La serata a base di vini francesiè andata alla grande abbiamo degustato due gran cru di Chablis della cantina Laroche uno del 2006 ed uno del 2007 .
Devo dire che obbiettivamente mi è piaciuto quello più giovane, più minerale e persistente,grandi profumi, mineralità alle stelle con frutti esotici, fiori di camomilla ananas, banana, agrumi,canditi.
Il primo rosso un Pinot noir della Borgogna, un grandissimo pinot, per tutti definito il top della serata non avevo sentito nessun pinot con quelle sensazioni sia al naso e di più in bocca.
Grandi profumi della tipicità del pinot con un tocco terroso e resinoso dove il profumo in evidenza davanti a tutto il legno credetemi grandioso la cantina è Demain Chanson 2006 il vino Clos des Mouches 1° cru.
Siamo passati al bordeaux un vino diciamo nella fascia medio alta della zona Pomerol il nome è Chateau Petit Village del 2007 gran cru,grande struttura abbastanza complesso al naso ma un pò meno in bocca.
I profumi che si evidenziano sono frutti rossi come more e lamponi, marmellata di prugne in particolare ciliege forte all'impatto il vinoso a mio parere troppo al naso l'aspetto alcoloco sicuramente sarebbe stato necessario aspettare per berlo nel pieno altri 2-3 anni.
Per ben finire un grandioso sauternes Chateau Guiraud gran cru classè immenso,una esplosione di profumi un'pò fumè un velo di muffato tipico dei sauternes profumi di nocciole,albicocca ,pesca,melone e fiore di acacia,camomilla una freschezza da record va giù che è una bellezza se non si sta attenti si rischia di finire la bottiglia ,ma tutti noi sappiamo che si deve bere in modo consapevole vero!
Un buon bicchiere di vino a tutti.

lunedì 25 ottobre 2010

Giovedì grande serata con vini made in Francia !

Buonasera a tutti ,è in programma una serata tutta dedicata ai vini francesi e sigari wow!!!
Non vedo l'ora che arrivi...saranno assaggiati 2 chablis,1 pinot noir della Borgogna,1 Bordeaux gran cru e dulcis in fundo Sauternes.
A fine serata accompagnati da distillati di livello grandissimi sigari selezionati per la maggior parte riserve delle migliori marche come tra le tante Partagas,Cohiba,Montecristo,Sancho Panza per la zona Cubana,per la zona invece della Repubblica Domenicana,Aurora,A.Fuente,Macanudo, Padròn e tante altre ci sarà da divertirsi poi scriverò tutti i miei commenti in merito ci sentiamo presto.

domenica 26 settembre 2010

Lambrusco ma quale?

Signori benventuti nel migliore dei vini mossi italiani il Lambrusco!

Ma quanti tipi di vitigno di lambrusco ci sono!

-Lambrusco di Sorbara

-Lambrusco Grasparossa

-Lambrusco Salamino

-Lambrusco Maestri

-Lambrusco Marani

-Lambrusco Viadanese

Con tutte queste varietà di lambrusco ci sono altrettante zone di produzione

Lambrusco di Sorbara

Lambrusco grasparossa di Castelvetro

Lambrusco salamino di Santa Croce

Lambrusco Reggiano

Lambrusco Mantovano

Lambrusco grasparossa dei Colli di Scandiano e Canossa

Lambrusco Montericco rosato frizzante dei colli di Scandiano e Canossa


1)

Il Lambrusco grasparossa è molto diffuso nel modenese la sua origine deriva probabilmente da uve selvatiche propagatesi per seme e poi coltivate e selezionate.

Le sue foglie pentagonali tondeggiante ,il grappolo è a spargolo allungato con bucce di color blu-nero e molto spesse che inizia la maturazione ad ottobre.

2)

Il lambrusco Maestri ,forse ha preso il nome dalla Villa Maestri da dove poi si è propagato dal parmense a poi tutta l'Emilia.
Grappolo di grandezza media acino piccolo con buccia pruinosa colore blu-nero.
Produttività abbondante,vigoria ottima,maturazione prima decade di ottobre.

3)

Il Lambrusco Marani ha un grappolo medio grande allungato e compatto.
Acino di media grandezza con buccia pruinosa spessa e di colore blu-nero.

4)

Il lambrusco Salamino,detto anche lambrusco di Santa Croce,trova la sua produzione in tutta l'Emilia ma prevalentemente nella zona di Modena.
Il grappolo è di media grandezza ,l'acino è sferco ela buccia è consistente e blu-nera.
La vigoria è buona ,la produttività buona e costante e la maturazione nella prima decade di ottobre.

5)

Il lambrusco Viadanese detto anche lambrusco di Viadanao montecchio è diffuso nel mantovano ed in piccola quantità nel cremonese.
Il grappolo è medio cilindrico e compatto,l'acino è molto pruinoso,spesso e consistente ed il colore blu-nero.
La vigoria è buona ,la produttività è abbondante e costante, la maturazione nei primi di ottobre.

Ma ora andiamo a parlare delle mie impressioni personali sul lambrusco.
E' il secondo vino rosso italiano, mosso insieme alla Bonarda.
E' un vino semplice senza tante pretese ma che sa dare il meglio di se in piatti dove tanti vini si perdono.
E' un abbinamento perfetto infatti con salumi grassi come salami,cotechino,zampone, ciauscolo umbro-marchigiano grazie alla sua effervescenza che tende a pulire la bocca.
I suoi profumi sono di viola,prugna, spesso vinosi,il colore è dal rosa al rosso al viola dipendendo dalla varietà e dalla zona di produzione.
In bocca esprime perfettamente il risultato del naso,prugna, ciliegia,violetta i tannini variano dalla destrezza della cantina ma possono andare dal giovane con grande impatto in bocca a maturi e fini con delicatezza dando nobiltà al vino,anche l'effervescenza può variare.
Le cantine più rinomate del lambrusco sono tante ma tra quelle di spicco e che posso consigliare sono Chiarli,Medici e su tutti CECI.
Ceci è il lambrusco migliore che possiate assaggiare quest'anno premiato con 5 grappoli ai vini d'Italia ,ho avuto il piacere di assaggiare Otello di Ceci vi assicuro una cosa grandiosa con il modico prezzo di Euro 7,50,un consiglio assaggiatelo!!!
Perderete tutte le vostre vecchie memorie di quello che era il lambrusco di una volta vino da quattro soldi,oggi il Lambrusco è un signor vino un vino con la L maiuscola che merita il suo posto grazie a queste cantine che ci hanno creduto fino in fondo.
Tanto di cappello oggi il Lambrusco è uno dei vini emergenti sia in Italia che all'estero.

Con tutte queste produzioni è fantastico andare alla ricerca di quello più gradito ,io vi ho dato il mio consiglio BUON DIVERTIMENTO.

lunedì 13 settembre 2010

Il pinot noir!

Il pinot noir ,in italiano pinot nero,l'incubo di tutti gli enologi del mondo,uno di quei vini che come le piante quando nascono storte non esiste modo di raddrizzarle.
Un vino elegante,che va giù come niente tra sicuramente i vini più profumati in assoluto è una delizia per chi lo sà capire.
Il dramma come dicevo è che se si rivelano difetti anche minimi di produzione o se li porta dietro fin che ce nè o si butta,senza neanche immaginare lo spreco delle materie prime e del lavoro.
Il suo bouquet è floreale e fruttato in genere non ci sono profumi terziari (quelli dovuti alle barrique)come profumi di legno,cuoio,spezie in genere.
Il suo colore è un rosso scarico,cerasello l'impressione nel bicchiere quasi non dà la sensazione di rosso ma vi assicuro che ne ha tutte le caratteristiche.
La sua eleganza sta anche nella quasi assenza dei tannini sostanze contenute nelle bucce dell'uva,certo non è un vino quindi amato da chi si aspetta l'imponenza e la corposità.
Ci sono poi diverse cantine con qualità altrettanto diverse per tipicità del vitigno,si differenziano per la territorialità, il pinot nero trova in Italia la sua massima espressione in Toscana,Friuli,Veneto,Oltrepò Pavese,Franciacorta ma al top lo troviamo negli ultmi anni in quelle chiamate microzone come in Alto Adige "Sud Tirolo"dove è chiamato e nella etichetta è riportato Blauburgunder la zona più vocata è quella di Eppan dove la cantina di spicco è quella di Franz Haas.
In bocca è fantastico pieno di frutti rossi di bosco come mirtilli,lamponi ,fragoline selvatiche con una morbidezza sconvolgente,l'abbinamento consigliato sono con carni rosse delicate come pollame nobile.
Che dire è uno di quei vini che si ama o si odia ,buon Pinot nero a tutti!

sabato 28 agosto 2010

Cari lettori sono risuscitato.

Quanto tempo è passato che non scrivo!
Troppo credo,davvero.
Cerco di impormi d'ora in poi di farlo più spesso anche se non ho il tempo lo troverò,giuro.
Ma bando alle ciance, come si dice questi ultmi tempi mi volto indietro e sono a vedere quante cose sono successe e come in fondo rimango sempre me stesso .
Ne sono passate di burrasche ma superate nonostante tutto" alive"!
Questo percorso mi ha aperto i mondi e non mi ha dissoluto dalle esperienze enologiche anzi me ne sono arricchito abbastanza tanto da essere un vulcano in eruzione che non vede l'ora di esplodere di parole ed esperienze vissute sulla propria pelle.
Potrei parlarvi di rosè mai sperimentati o almeno per solo pochi eletti grazie anche alla amicizia del GRANDE Presidente ais Umbria Gabriele Ricci Alunni,così per caso avevo una cena di compleanno con persone del posto con un abbinamento particolare mi sono detto qui ci vuole un bel rosè!
Come per magia mi ritrovo per le mani il primo Sagrantino di Montefalco rosè quasi introvabile
ve lo garantisco una chicca non c'è rosè migliore che io abbia assaggiato il suo nome lo prende da una altrettanto famosa musica del mago della musica italiana Fabrizio de Andrè "Bocca di Rosa"della cantina Tabarrini.
Se non l'avete mai assaggiato e siete fortunati nel trovarlo Vi prego fatelo ne vale davvero la pena è al naso grandioso i profumi inebriano le papille olfattive ed il cervello memorizza quei profumi come un inchiostro indelebile si sentono profumi di albicocca,pesca,qualcosa di agrumato come pompelmo, petali di rose in evidenza e violetta in vino complesso che si riscontra anche in bocca come una esplosione di gusto avvolge la bocca e la riempe in un attimo,sapido,fresco complesso ,alcolico con bei 16 gradi che si fanno sentire lasciano una strana sensazione in bocca pulita,piacevole con in fondo alla lingua un leggero tocco di amarognolo sicuramente dovuta alla presenza anche se leggera dei tannini che come nel sagrantino sono anche se pochi (rosé)sempre potenti esponenzialmente!
Amici credetemi davvero una bella sorpresa!
Potete abbinarlo con salumi anche grassi con salami e capocolli o con un bel prosciutto molto stagionato se con un lieve tocco ancora di fumo del camino ancora meglio Buon esperimento a tutti!
Al prossimo post.