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domenica 26 settembre 2010

Lambrusco ma quale?

Signori benventuti nel migliore dei vini mossi italiani il Lambrusco!

Ma quanti tipi di vitigno di lambrusco ci sono!

-Lambrusco di Sorbara

-Lambrusco Grasparossa

-Lambrusco Salamino

-Lambrusco Maestri

-Lambrusco Marani

-Lambrusco Viadanese

Con tutte queste varietà di lambrusco ci sono altrettante zone di produzione

Lambrusco di Sorbara

Lambrusco grasparossa di Castelvetro

Lambrusco salamino di Santa Croce

Lambrusco Reggiano

Lambrusco Mantovano

Lambrusco grasparossa dei Colli di Scandiano e Canossa

Lambrusco Montericco rosato frizzante dei colli di Scandiano e Canossa


1)

Il Lambrusco grasparossa è molto diffuso nel modenese la sua origine deriva probabilmente da uve selvatiche propagatesi per seme e poi coltivate e selezionate.

Le sue foglie pentagonali tondeggiante ,il grappolo è a spargolo allungato con bucce di color blu-nero e molto spesse che inizia la maturazione ad ottobre.

2)

Il lambrusco Maestri ,forse ha preso il nome dalla Villa Maestri da dove poi si è propagato dal parmense a poi tutta l'Emilia.
Grappolo di grandezza media acino piccolo con buccia pruinosa colore blu-nero.
Produttività abbondante,vigoria ottima,maturazione prima decade di ottobre.

3)

Il Lambrusco Marani ha un grappolo medio grande allungato e compatto.
Acino di media grandezza con buccia pruinosa spessa e di colore blu-nero.

4)

Il lambrusco Salamino,detto anche lambrusco di Santa Croce,trova la sua produzione in tutta l'Emilia ma prevalentemente nella zona di Modena.
Il grappolo è di media grandezza ,l'acino è sferco ela buccia è consistente e blu-nera.
La vigoria è buona ,la produttività buona e costante e la maturazione nella prima decade di ottobre.

5)

Il lambrusco Viadanese detto anche lambrusco di Viadanao montecchio è diffuso nel mantovano ed in piccola quantità nel cremonese.
Il grappolo è medio cilindrico e compatto,l'acino è molto pruinoso,spesso e consistente ed il colore blu-nero.
La vigoria è buona ,la produttività è abbondante e costante, la maturazione nei primi di ottobre.

Ma ora andiamo a parlare delle mie impressioni personali sul lambrusco.
E' il secondo vino rosso italiano, mosso insieme alla Bonarda.
E' un vino semplice senza tante pretese ma che sa dare il meglio di se in piatti dove tanti vini si perdono.
E' un abbinamento perfetto infatti con salumi grassi come salami,cotechino,zampone, ciauscolo umbro-marchigiano grazie alla sua effervescenza che tende a pulire la bocca.
I suoi profumi sono di viola,prugna, spesso vinosi,il colore è dal rosa al rosso al viola dipendendo dalla varietà e dalla zona di produzione.
In bocca esprime perfettamente il risultato del naso,prugna, ciliegia,violetta i tannini variano dalla destrezza della cantina ma possono andare dal giovane con grande impatto in bocca a maturi e fini con delicatezza dando nobiltà al vino,anche l'effervescenza può variare.
Le cantine più rinomate del lambrusco sono tante ma tra quelle di spicco e che posso consigliare sono Chiarli,Medici e su tutti CECI.
Ceci è il lambrusco migliore che possiate assaggiare quest'anno premiato con 5 grappoli ai vini d'Italia ,ho avuto il piacere di assaggiare Otello di Ceci vi assicuro una cosa grandiosa con il modico prezzo di Euro 7,50,un consiglio assaggiatelo!!!
Perderete tutte le vostre vecchie memorie di quello che era il lambrusco di una volta vino da quattro soldi,oggi il Lambrusco è un signor vino un vino con la L maiuscola che merita il suo posto grazie a queste cantine che ci hanno creduto fino in fondo.
Tanto di cappello oggi il Lambrusco è uno dei vini emergenti sia in Italia che all'estero.

Con tutte queste produzioni è fantastico andare alla ricerca di quello più gradito ,io vi ho dato il mio consiglio BUON DIVERTIMENTO.

lunedì 13 settembre 2010

Il pinot noir!

Il pinot noir ,in italiano pinot nero,l'incubo di tutti gli enologi del mondo,uno di quei vini che come le piante quando nascono storte non esiste modo di raddrizzarle.
Un vino elegante,che va giù come niente tra sicuramente i vini più profumati in assoluto è una delizia per chi lo sà capire.
Il dramma come dicevo è che se si rivelano difetti anche minimi di produzione o se li porta dietro fin che ce nè o si butta,senza neanche immaginare lo spreco delle materie prime e del lavoro.
Il suo bouquet è floreale e fruttato in genere non ci sono profumi terziari (quelli dovuti alle barrique)come profumi di legno,cuoio,spezie in genere.
Il suo colore è un rosso scarico,cerasello l'impressione nel bicchiere quasi non dà la sensazione di rosso ma vi assicuro che ne ha tutte le caratteristiche.
La sua eleganza sta anche nella quasi assenza dei tannini sostanze contenute nelle bucce dell'uva,certo non è un vino quindi amato da chi si aspetta l'imponenza e la corposità.
Ci sono poi diverse cantine con qualità altrettanto diverse per tipicità del vitigno,si differenziano per la territorialità, il pinot nero trova in Italia la sua massima espressione in Toscana,Friuli,Veneto,Oltrepò Pavese,Franciacorta ma al top lo troviamo negli ultmi anni in quelle chiamate microzone come in Alto Adige "Sud Tirolo"dove è chiamato e nella etichetta è riportato Blauburgunder la zona più vocata è quella di Eppan dove la cantina di spicco è quella di Franz Haas.
In bocca è fantastico pieno di frutti rossi di bosco come mirtilli,lamponi ,fragoline selvatiche con una morbidezza sconvolgente,l'abbinamento consigliato sono con carni rosse delicate come pollame nobile.
Che dire è uno di quei vini che si ama o si odia ,buon Pinot nero a tutti!