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lunedì 15 giugno 2015

Buona sera,

dopo 24 anni di servizio il tanto desiderato premio alla carriera !

Riconosciuto come miglior sommelier di San Paolo 2013 in Brasile é una soddisfazione grande, 

anche perché inaspettata, ma costata tanto sacrificio e sudore!!

Posso affermare che é meritata!!

Ma tutto questo mi ha fatto riflettere, ho dovuto affrontare un viaggio andare oltre oceano per

sentirmi meritocramente valorizzato!

Dopo anni di degustazioni ho avuto in Brasile un grande slancio in quello che é il pianeta enologico

mondiale.

In Brasile si ha accesso ad una quantitá incredibile di etichette praticamente gratis attraverso gli

importatori locali che organizzano delle degustazioni con vari produttori di tutto il mondo portando a

conoscenza di tutti gli interessati del settore, il loro portafoglio di vini e sono davvero tanti .

Ogni degustazione sono minimo 200 vini di tutto il mondo!

A volte sono degustazioni fatte per paese come Wine of Chile, o vini Argentina o grandi marche

Italia.

Senza pensare alle degustazioni particolari (tutte le settimane )con i produttori delle cantine con gli

stessi proprietari o enologi a parlare dei propri gioielli, che soddisfazione!!

Trovo questo da parte degli addetti ai lavori una cosa imperdibile é una pubblicitá per loro gratis e

per chi ci lavora anche!

In Italia in questo senso il mercato offre davvero poco e quel poco lo devi pagare e caro, lo trovo un

assurdo, perché tutto il bagaglio culturale sul vino ti costa una fortuna, quando invece dovrebbe

essere un diritto di chi lo ama!

Ma ci sono anche qui in Brasile molti lati negativi come il prezzo dei vini stessi sia locali o nazionali

soprattutto spumanti che stanno avendo successo , nella parte sud nella valle dei vigneti , la visione

del governo é quella di un bene di lusso e di conseguenza tasse assurde tanto che un vino che in Italia

costerebbe 2 Euro arriva qui in Brasile al prezzo di 70 Reais ovvero 20 Euro un assurdo !!

Per bere bene bisogna spendere delle cifre astronomiche, grazie a Dio io bevo gratis lavorando nel

ristorante italiano La Madonnina Ravioli!

Bene dopo aver fatto una panoramica piú o meno sulla differeza di commercio enologico tra Italia e

Brasile, spero che possa dare una continuitá alla mia carriera, perché come tutti sanno il problema

maggiore é quello di mantenere lo status!! 

Un grande abbraccio a tutti!

mercoledì 31 luglio 2013

LOUIS JADOT Bourgogne Convent des Jacobins Rouge 2009 !!!

Eccoci di nuovo!!

Buona sera a tutti riprendiamo il profondo argomento della Borgogna.

Per me una delle regioni piú importanti della Francia rapporto prezzo/qualitá migliore del Bordeaux,

che in paragone sono molto piú cari per avere una alta qualitá.

Adoro il pinot noir questa uva particolare che i francesi chiamano di enfant terrible perché é l´unico

vino che se ha un piccolo difetto non c´é enologo che lo curi!!

In Francia nella Borgongna  ha trovato il suo abitat migliore e posso dire che l´eleganza di questo

vino in questa regione é al massimo.

É una uva che ama le escursioni termiche forti che ama gli eccessi, come estati torride e inverni

freddissimi, suoli poveri per lo piú sassosi, ma quello che piú lo entusiasma sono gli sbalzi termici

tra il giorno e la notte.

Per questi motivi possiamo trovare buoni vini di pinot noir anche in Nuova Zelanda,  Cile  soprattutto

nella zona della Patagonia, Argentina nella regione di Mendoza anche in Italia dove é chiamato Pinot

Nero soprattutto nella zona nord, ma anche in Germania dove il nome cambia per Blauburgunder.

Ma torniamo alla degustazione della Louis Jadot questa volta ho degustato un

Bourgogne Convent des Jacobins Rouge 2009
Colore: Rubino chiaro,limpido

Aroma: fino, floreale petali di rosa , frutta rossa non matura,melograno mirtilli,ribes un po´di prugne

Sapore:Buona aciditá , fresco, minerale elegante, intenso e abbastanza persistente,corpo medio.

Finale:pronto, fresco, abbastanza equilibrato se si aspettasse piú tre anni sarebbe meglio.

Prezzo/qualitá:Molto buono US$ 55,90

Abbinamento:con baccalá, carne di tacchino, piatti a base di melanzane, formaggi di media

stagionatura.

Temperatura di servizio: 16ºC




LOUIS JADOT Bourgogne Convent des Jacobins Blanc 2011 !!!!

Cari lettori,

dopo un pó di giorni di pausa eccomi di nuovo a scrivere e ad iniziare con voi una nuova avventura

di vini!

È giá passato del tempo ma é sempre bello ricordare cose buone che accadono, come la degustazione

dei vini per esempio della MAISON LOUIS JADOT.

La Louis Jadot é situata in Borgogna e  a guidare la degustazione  lo chef Olivier Masmondet una

persona cordiale e simpatica molto competente.

Mi é piaciuto un suo commento sui vini della Borgogna dicendo che é ben semplice sapere della

Borgogna é solo Pinot Noir e Chardonnay e che fare una immersione nella Louis Jadot  é come

studiare 5 anni da solo, divertente!!

                                                   Io  e Olivier Masmondet chef della Louis Jadot

Ma andiamo alla degustazione il primo vino é stato un Bourgogne Convent de Jacobins Blanc 2011

Colore Giallo Paglia

Aroma:intenso e persistente di frutta come pera, mela,ananas, minerale e speziato a vaniglia

Sapore: buona aciditá si presenta ben fresco, elegante abbastanza strutturato e buon corpo, rotondo
             buona corrispondenza naso- bocca intenso e persistente con sentori di legno che non             
             infastidiscono e disturbano le caratteristiche classiche di uno chardonnay.

Finale:Un vino equilibrato,pronto,elegante,complesso !

Prezzo/qualitá buono US$ 56,90

Abbinamento:classico con crostacei, ma anche con un risotto fatto a base di Zucchine, ricotta e/o parmigiano ma anche con piatti a base di  pollo, ottimo per servire in una fondu di formaggi!!

Temperatura di servizio 10 ºC.



mercoledì 24 luglio 2013

Lacryma Christi del Vesuvio!

Gentili lettori,

é un piacere ritrovarmi a scrivere di nuovo in questo blog edi vino.

È passata praticamente una settimana dalla degustazione nell´Hotel Unique guidata da  Jorge Lucki

come sempre molto professionale nel presentare le cantine ed i grandiosi vini dell´Istituto del vino

italiano di qualitá ¨Grandi Marchi¨.

É stata come anche l´anno precedente una bella esperienza la sala era piena di persone come me

appassionate di vino e competenti nel settore!

Ma oggi non andró a parlare della degustazione che sará argomento prossimo ma di ció che é

successo dopo!

Nella degustazione libera che era alle 16,00 mi sono ritrovato a parlare con molte persone che

conoscevo per la maggior parte importatori qui di San Paolo, ma anche altri colleghi sommelier

mi sono incontrato con il mio collega di lavoro Zequinha con il quale abbiamo condiviso e scambiato

opinioni e analizzato vini.

Ho rincontrato la mia amica giornalista Suzana che scrive nella rivista MENÚ la quale mi ha di

nuovo invitato a partecipare ad una degustazione per avere riferimenti sui vini e poter scrivere

nella rivista che bello, non sapete come adoro queste degustazioni  per me é come tuffarmi in

paradiso.

La prima  che ho avuto era esclusiva della Sicilia 18 vini tutti siciliani, il bello é che le persone circa

10 io in genere sono l´unico sommelier per il resto giornalisti e blogger di vino non sappiamo fino al

momento stesso quale sará il tema della degustazione che per di piú é sempre alla cieca.

Alla fine tutti noi diamo dei punteggi ai vini e la classifica generale con nomi e tutto potete trovarla

giá nella rivista di questo mese MENÙ di Luglio.

Ma continuando ancora dopo nella Degustazione dell´Unique mi incontro con il mio amico Fabio,

che lavora nella azienda di importazione della MISTRAL sicuramente la piú grande qui in San Paolo

con un portafoglio di etichette davvero grande.

E sorpresa ero praticamente ad uscire per andare a lavorare e mi chiama Fabio dicendomi che andrá

a cenare nel ristorante dove lavoro La MADONNINA RAVIOLI il manager e direttore Dario della

cantina  MASTROBERARDINO  una delle icone della regione Campania in Italia....Wow...

Solo per parlare un pó della cantina é una tra le piú antiche della regione e sicuramente tra le piú

famose, produce vini bianchi,rosé e rossi tra i piú riconosciuti e classici  bianchi il Greco di tufo, il

Fiano di Avellino e la Falanghina mentre tra i rossi il Lacryma Christi, il rosso d´Irpinia, l´Aglianico,

e il Taurasi.

L´azienda si é dedicata parlando con Dario in un progetto molto interessante diventando davvero

pioniera nella ricerca delle tradizioni enogastronomiche italiane andando a impiantare vitigni nella

zona degli scavi di Pompei con uve antiche dell´epoca antica  e producendo un vino naturale come lo

sarebbe stato nell´antichitá VILLA DEI MISTERI un vino che é caro ma sta diventando un Mito!!

La cantina é presente nel mondo intero e non solo in Italia da 130 anni per questo nella etichetta in

basso del nome é scritto 1878.






Alla fine Dario della cantina Mastroberardino una persona davvero gentile, simpatica e con una

semplicitá autentica, mi ha regalato prima della cena questa bottiglia di vino per io degustare!!

Che dire un vero onore e piacere!!

LACRYMA CHRISTI

É prodotto a 170 mt s.l.m il terreno é sciolto vulcanico vista la vicinanza della cantina al Vesuvio

Il vitigno che compone questo vino si chiama Piedirosso o anche nella regione chiamato Pé de Palummo.

Colore rubino puro intenso , limpido con riflessi di gioventú al naso é fresco ,fruttato di frutti rossi

non maturi tipo melograno,ciliegie,lamponi,fragole ma anche note di spezie  come chiodi di garofano

pepe.

In bocca é caldo ma nello stesso tempo grazie alla sua mineralitá dovuta alla terra vulcanica é

gradevolmente fresco con tannini ben presenti ma fini.

É un vino ben gastronomico versatile si abbina con la maggior parte delle paste italiane, ma anche

una bella polenta con ragú di carne, con carni alla brace o arrosti semplici con verdure, peperoni

ripieni o con pesce di sapori forti tipo tonno, pesce spada, arringhe e alici!

BUON APPETITO!!





lunedì 22 luglio 2013

Il mio lavoro attuale!

Gentili lettori,

siamo arrivati all´attualitá mia professionale,  ovvero il ristorante nel quale in veritá avrei dovuto

lavorare dall´inizio e che solo per motivi miei di principio, non fui, ma alla fine i conti tornano:

eccome....!!!

Sono uscito dal ristorante Attimo iper deluso della ristorazione, mi ero promesso di smettere con

questa vita, ma alla fine mi ritrovai a fare i conti con quella finestra aperta del passato.

Grazie a Roberto Ravioli una persona della ristorazione che definisco un Vulcano con il Cuore sono

ritornato nnel pianeta RISTORAZIONE!

Lavoro nel ristorante LA MADONNINA RAVIOLI insieme con il mio collega Zequinha detto ZE ZÈ.

La Madonnina é situata nella Av. Helio Pellegrino 204 nella Vila Nova Conceição é un ristorante

accogliente, rilassante che ancora oggi offre ai propri clienti la possibilitá di cenare o pranzare come

se fossero a casa in un clima tranquillo e nel mezzo del verde, anche se l´attrazione principale é una

composizione enorme di veri limoni siciliani nel centro della sala interna!!

La squadra é molto buona, tranquilla e collaborativa anche il modo di lavorare é sereno cosa che i

clienti percepiscono finalmente dopo il lavoro dell´Attimo stressante e nervoso era quello che ci

voleva.

Roberto  Ravioli é spassoso il classico Italiano Toscano anche se nato qui, burlone, sentimentale e

vero.


                                                       La Sala della Madonnina Ravioli





                                               Io nella cantina della Madonnina

La cucina della Madonnina é bem fatta, molto tradizionale Roberto Ravioli controlla sempre che tutto

sia come o nel massimo possibile come quella italiana, le materie prime sono totalmente italiane,

i piatti sono sempre ben serviti é come dire una bella sensazione sentirmi a casa!!

La carta dei vini attualmente é in fase di trasformazione sono infatti a scegliere vini alla portata di

tutti, con una carta piú completa rispetto alla precedente dove, almeno adesso quasi tutto il mondo é

presente.

Non vado a svelare i nomi dei nuovi entrati: primo perché sono molti e poi perché é meglio

constatare di persona.

Il mio servizio del vino é classico ma completo con l´avvinamento dei bicchieri che praticamente

quasi nessuno lo fá piú e per me é essenziale per degustare un vino a prescindere dal prezzo al

massimo del suo potenziale!

Anche per questo ormai i clienti si fidano delle mie indicazioni e non sapete quanto mi

sento gratificato quando mi chiamano per nome ricordandosi di me perché li ho consigliati bene!

Anche qui devo dire che i nostri clienti non scherzano in fatto di buon gusto:ecco solo alcune delizie




 Bene spero di vedervi presto nella MADONNINA RAVIOLI sará un piacere accogliervi!!

La mia seconda esperienza!

Cari amici,

ecco la mia seconda esperienza lavorativa in Brasile come chef Sommelier, ristorante Attimo

                                                        





Quando ancora non esisteva niente ancora era un cantiere ed un salone vuoto e pieno di speranze..

Iniziavo ad organizzare la  cantina dei vini con una organizzazione per ordine geografico la carta era

certo centralizzata nei vini italiani ma con una buona scelta anche di cileni e argentini.

La cantina é a vista  con una ampia vetrata, sospesa e illuminata a led.

Ho passato piú di un mese programmando con i vari importatori degustazioni di vini previsti nella

carta dei vini per la formazione del personale con tanto di libbricino con le nozioni basiche e di

servizio per tutto il personale di sala dai garçon ai comí.

Ecco questo é un punto importante per fare fronte alle domande di clienti che in certe occasioni

essendo preso al servizio in un altro tavole non devono aspettare un bel pó prima di avere delle

informazioni, ci vuole professionalitá ed efficenza!!

                                                         





Io nel ristorante Attimo e la cantina sospesa ed illuminata e di nuovo io fotografato dal grande Pietro
Martinelli nel suo Blog!!


La cucina dell´Attimo é definita Italo-caipira dei primi italiani arrivati come me a San Paolo e che

hanno adattato la tradizionale cucina italiana con i prodotti disponibili di questa terra meravigliosa !

Lo chef é Jefferson Rueda uno degli chef  piú nominati di San Paolo che insieme a Marcelo

Fernandes e Ernesto Fernandes sono i soci e proprietari dell´Attimo.

Ho avuto qui la possibilitá di conoscere tante nuove persone e tanti clienti che ringrazio, perché mi

fatto dono portandomi per aprire bottiglie di vino inestimabili, e con la loro gentilezza reso dolci le

serate, quasi sempre di corsa su e giú per le scale con le bottiglie in mano.

Ancora oggi ricordo quei gioielli nel tavolo......







E´ stata una buona esperienza per me molto gratificante anche perché come sempre mi piacciono le

sfide e mettermi in gioco e ringrazio Dio per sempre tutto andare bene anche se le cose possono finire.

Alla fine tutto finisce, niente dura per sempre, quello che conta é sapere fare tesoro di quello che ci

accade e prendere ció che c´é di buono e andare avanti avere la consapevolezza di essere migliori e

con pensiero positivo guardare avanti sapendo che ci aspetta (perché ce lo meritiamo)qualcosa di meglio...

Non ci vorrá molto per introdurvi nella mia terza e attuale fantastica esperienza ...alla prossima!!!

Il Primo posto dove ho lavorato in San Paolo.

Cari amici,

ecco a voi il primo posto dove ho lavorato per un anno a San Paolo in Brasile!!





Una enoteca molto bella e curata con oltre 1800 etichette di vino da tutto il mondo!

Ringrazio molto per la opportunitá che mi hanno dato é stata una avventura incredibile, ho avuto qui

la fortuna di degustare vini fantastici!!

Ho conosciuto per la prima volta tante persone che come me vanno alla ricerca di vini selezionati per

il piacere collocare vino nella loro tavola ed immergersi in questo universo e patrimonio che é il

VINO!!

Ho avuto la fortuna di conoscere perssone che poi sono diventate amici come Marcelo Ribeiro un

grande amico se non uno dei piú esperti sommelier di San Paolo!

Ringrazio anche con questo articolo tutti i clienti che mi hanno dato fiducia e aiutato!!

Se avete l´occasione per favore fermatevi nella Ville du Vin ne vale davvero la pena.

Oltre alle bottiglie che troverete appena entrate nel cuore della enoteca c´é il vero nettare degli dei,

ovvero solo i migliori vini del mondo preparatevi.....

Nella Ville du Vin ho svolto le mansioni di sommelier senior come venditore e la notte sopra nel

Bistró Vintage come maitre-sommelier ho dato corsi di degustazione base come Wine Enjoy con

tanto di diploma firmato da me una esperienza elettrizzante anche se ho fatto una bella fatica per

poter parlare nel modo piú corretto portoghese, ma ne é valsa la pena!!



Io e il mio amico Marcelo Ribeiro nella Ville du Vin

Degustazione guidata da me nello Shopping Vila Olimpia